17/10/2010 - Insieme in Fiera a Marlia - IVa edizione

Domenica 17 ottobre la quinta edizione di Insieme in Fiera a Marlia
Festa del centro commerciale naturale: 90 ambulanti, negozi aperti, stand, associazioni, banda e animazione per un paese in festa.

La manifestazione  “Insieme in Fiera  a Marlia” organizzata dalla Confesercenti e dal Centro commerciale Naturale Insieme, “Le botteghe di Marlia” non è solo una fiera e festa del commercio ma anche una occasione di festa dell'intero paese, con il coinvolgimento di associazioni e cittadinanza in un momento di socialità e di incontro.

La Fiera si sviluppa lungo via Paolinelli dall’incrocio con Viale Europa fino a S. Caterina con 96 banchi ambulanti di varie merceologie e diversi stand di artigiani. Una delle caratteristiche che differenzia questa manifestazione è la classificazione mercoleogica dei banchi che è stata inserita fin dalla prima edizione nel regolamento della Fiera e che porta alla presenza di un mix articolato: non solo circa 35 banchi di abbigliamento, ma anche calzature, ferramenta, casalinghi, tappezzeria, tende, intimo, calzetteria, accessori moda, giocattoli, miele, fiori, alimentari, dolciumi, ortofrutta, articoli etnici, rosticceria. Inoltre grazie ai negozi aperti l’offerta sarà implementata dalle esposizioni dei commercianti marliesi.

Nell'area antistante al Mercato ortofrutticolo saranno presenti stand espositivi dove le associazioni e aziende del territorio si presenteranno ai cittadini.

Banchi aperti fin dalle 8.00. «La Fiera di Marlia -  sottolinea Giuliano Cesaretti Presidente della Confesercenti – è un importante momento di valorizzazione dell'intero paese, del suo commercio delle sue attività economiche ma anche del variegato mondo dell'associazionismo e della vita civile che rende Marlia una realtà unica nel territorio. Con questo coinvolgimento di tutte le realtà del paese vogliamo lanciare un messaggio di unità e di collaborazione tra il commercio e le associazioni. E’ attraverso la reciproca collaborazione infatti che possono crescere le iniziative, migliorare i servizi ai cittadini, vivere le imprese. Possiamo dimostrare in questo modo che i Centri Commerciali Naturali e i paesi hanno un’anima. Quell’anima che la Grande Distribuzione non potrà mai avere e che è la speranza delle nostre comunità locali.»